REGGIO EMILIA Tra Bologna e Piacenza non c’è forse mosaico di IV secolo d.C. più importante di quello scoperto nella cripta della Cattedrale di Santa Maria Assunta di Reggio Emilia, un tappeto di pietra con raffinate scene mitologiche, danzatori, animali e motivi vegetali e geometrici tra i più interessanti di tutta l’Italia settentrionale per dimensione, raffinatezza e tecnica di realizzazione.
Sarà esposto per la prima volta al pubblico nel Museo Diocesano di Reggio Emilia (Via Vittorio Veneto 6) a partire dal 21 marzo 2015 in occasione della XXIII edizione delle Giornate FAI di Primavera e del XXI Colloquio Aiscom. Dopo il ritrovamento è stato restaurato e portato così a nuovo splendore.
Via Gazzetta di Reggio
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