Agli studenti del primo anno di architettura a Roma, fino a qualche anno fa, veniva tenuto un corso teorico da Franco Purini, famoso architetto e teorico (più famoso - giustamente - come teorico). In una delle prime lezioni, abitualmente, con un tono esaltante nonostante l'età, il professore si rivolgeva ai giovani dicendo: "Questa è l'ultima volta che vedete una strada, una casa o una città senza pensarci, senza una coscienza critica".
Ed era vero, come gli studenti si accorgevano; in ognuno di loro negli anni si andrà formando un gusto; e una serie di letture, amicizie e cose viste si fonderanno nella loro "forma mentis". Così ognuno di loro ha la propria classifica di edifici visti per davvero o per immagini, da cui prendono le idee o l'aspetto per i propri progetti. Dopo un po', sono capaci di scorrere una rivista di architettura alla velocità della luce per trovare qualcosa che gli corrisponda, e, istintivamente, quando sono in città che non conoscono, analizzano ogni singolo edificio guardandolo dai finestrini del treno: questo sì, questo no...
Ecco alcune architetture che potete aggiungere alla vostra collezione di figurine:
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La Pyramide, Abidjan, Rinaldo Olivieri |
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Premabhai Hall, Ahmedabad, B.V. Doshi |
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The Goodwood Residence, Singapore, WOHA Architects |
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Insediamento a Philadelphia, Louis Sauer |
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Cine Libertad, San Salvador |
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Mercado de Kinaxixe, Luanda, Vasco Vieira da Costa |
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Collegio della Vela, Urbino, Giancarlo de Carlo |
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