Un grattacielo di 45 piani nel centro di Caracas, in Venezuela, progettato per ospitare banche e uffici, è stato abbandonato negli anni e ora è occupato da migliaia di abitanti abusivi. È stato costruito negli anni Novanta dal finanziere David Brillembourg ed è soprannominato la Torre di David. Sul tetto c’è ancora un’elisuperficie, destinata a ai banchieri che se ne sarebbero andati dal lavoro usando il loro elicottero privato. La Torre di David doveva essere un simbolo del coraggio imprenditoriale della città ma ora è l’emblema della povertà e dell'abbandono che regnano a Caracas. Si tratta probabilmente del più grande edificio occupato al mondo.
Nel grattacielo vivono oltre 2.500 persone, che per ora hanno occupato soltanto i primi 28 piani. Mancano tutti i servizi elementari: molti piani non hanno le finestre, in alcuni mancano persino i muri, non c’è ascensore né aria condizionata. C’è odore di acqua stagnante ovunque e i bambini salgono le scale aiutandosi con la luce dei cellulari. I balconi non hanno i parapetti e qualche tempo fa una bambina di un anno è morta cadendo da un piano alto.
E' stato insignito del Leone d'oro della Biennale di Venezia come progetto architettonico più rappresentativo del tema "Common ground".
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