lunedì 27 aprile 2015
sabato 25 aprile 2015
Centro Cultural Miguel Ángel Asturias e Mercado Sur, Guatemala
Da un commento al video, ho scoperto che avevo notato il Centro Cultural Miguel Ángel Asturias, teatro di fama internazionale.
venerdì 24 aprile 2015
Ipse Dixit: De Petro
"E', quindi, come l'aspetto più segreto e più vibrante (però più cordiale) del vostro progetto: la memoria della sua compagnia umana nelle vostre case, quando vi desterete il mattino, quando affronterete il dovere di ogni giorno , quando, nella stanchezza e nella letizia della vostra amicizia profonda, voi vi ritroverete nelle vostre case la sera.
Questa compagnia grande, che stabilisce la nobiltà, che spalanca i limiti della meschinità in cui tutto finisce senza di essa, questa memoria: fate proposito che non si eclissi mai, che non sia mai censurata; infatti, questa società (che si dice civile) l'unica cosa che fa è quella di censurare ciò che ne rimane, cioè censurare la verità."
Questa compagnia grande, che stabilisce la nobiltà, che spalanca i limiti della meschinità in cui tutto finisce senza di essa, questa memoria: fate proposito che non si eclissi mai, che non sia mai censurata; infatti, questa società (che si dice civile) l'unica cosa che fa è quella di censurare ciò che ne rimane, cioè censurare la verità."
Antonio De Petro, Fuor della vita è il termine
giovedì 23 aprile 2015
Okwui Enwezor, direttore della Biennale Arte 2015
Presentazione del Direttore della Biennale Arte 2015, il critico e storico Okwui Enwezor.
An introduction by Okwui Enwezor about All The World's Futures.
la Biennale 2015 “All the World’s Futures”: elenco degli artisti invitati
1. ABBOUD, Jumana Emil
Nata nel 1971 in Palestina, vive e lavora a Gerusalemme
2. ABDESSEMED, Adel
Nato nel 1971 in Algeria, vive e lavora a Londra
3. ABONNENC, Mathieu Kleyebe
Nato nel 1977 in Francia, vive e lavora a Metz
4. ABOUNADDARA
Fondato nel 2010 in Siria, con sede in Syria
5. ACHOUR, Boris
Nato nel 1966 in Francia, vive e lavora a Parigi
6. ADKINS, Terry
1953-2014, Stati Uniti
7. AFIF, Saâdane
Nato nel 1970 in Francia, vive e lavora a Berlino
8. AKERMAN, Chantal
Nata nel 1950 in Belgio, vive e lavora a Parigi
9. AKOMFRAH, John
Nato nel 1957 in Ghana, vive e lavora a Londra
10. AKPOKIERE, Karo
Nato nel 1981 in Nigeria, vive e lavora a Lagos e Berlino
Nata nel 1971 in Palestina, vive e lavora a Gerusalemme
2. ABDESSEMED, Adel
Nato nel 1971 in Algeria, vive e lavora a Londra
3. ABONNENC, Mathieu Kleyebe
Nato nel 1977 in Francia, vive e lavora a Metz
4. ABOUNADDARA
Fondato nel 2010 in Siria, con sede in Syria
5. ACHOUR, Boris
Nato nel 1966 in Francia, vive e lavora a Parigi
6. ADKINS, Terry
1953-2014, Stati Uniti
7. AFIF, Saâdane
Nato nel 1970 in Francia, vive e lavora a Berlino
8. AKERMAN, Chantal
Nata nel 1950 in Belgio, vive e lavora a Parigi
9. AKOMFRAH, John
Nato nel 1957 in Ghana, vive e lavora a Londra
10. AKPOKIERE, Karo
Nato nel 1981 in Nigeria, vive e lavora a Lagos e Berlino
martedì 21 aprile 2015
Città Armoniosa: i cataloghi
Nel 1980 e nel 1983 la casa editrice nata a Reggio Emilia pubblicò due cataloghi che contenevano tutte le passate pubblicazioni.
Vi proponiamo qui le due originalissime copertine. Per leggere i testi dell'immagine, cliccarla con il tasto destro e selezionare "Apri immagine in un'altra scheda".
Vi proponiamo qui le due originalissime copertine. Per leggere i testi dell'immagine, cliccarla con il tasto destro e selezionare "Apri immagine in un'altra scheda".
Per saperne di più sulla casa editrice Città Armoniosa, vi consigliamo questo link.
venerdì 17 aprile 2015
giovedì 16 aprile 2015
Le città impossibili: la città murata di Kowloon
La città murata di Kowloon era un quadrilatero lungo 213 metri e largo 126. Circa 27 mila metri quadri — più o meno quanto Piazza San Pietro a Roma — in cui abitavano oltre 33mila persone. Era nella penisola di Kowloon, a pochi chilometri dall'isola di Hong Kong, e per anni è stata il posto più densamente popolato del pianeta: 1,2 milioni di persone per chilometro quadrato (e la città non era nemmeno grande un chilometro quadrato). Era una specie di baraccopoli sviluppata in verticale con palazzi alti come grattacieli, non controllata da governi, dove emarginati, criminali e poveri vivevano insieme, fianco a fianco. Da vent'anni non esiste più e, anche col senno di poi, è difficile dire se era un'utopia o una distopia.
mercoledì 15 aprile 2015
martedì 14 aprile 2015
Ipse Dixit: Pavese
"E' una vecchia sapienza, ma fa piacere averla riscoperta. Credi solo all'attaccamento che costa sacrificio: tutto l'altro è, nel migliore dei casi, retorica.
Del resto Cristo - il nostro divino modello - non pretendeva meno dagli uomini.
Da chi non è pronto - non dico a sacrificarti il suo sangue, che è cosa fulminea e facile - ma a legarsi a te per tutta la vita (rinnovare cioè ad ogni giornata la dedizione) - non dovresti accettare neanche una sigaretta."
Del resto Cristo - il nostro divino modello - non pretendeva meno dagli uomini.
Da chi non è pronto - non dico a sacrificarti il suo sangue, che è cosa fulminea e facile - ma a legarsi a te per tutta la vita (rinnovare cioè ad ogni giornata la dedizione) - non dovresti accettare neanche una sigaretta."
Illustrator Thomas Lamadieu Continues to Imagine the Strange Inhabitants Living in the Sky Between Buildings
French illustrator Thomas Lamadieu (previously) continues to travel the world to photograph vertical views of the spaces between buildings which he uses as a canvas for his comical illustrations. The gaps between roofs and gutters form the inspiration for different characters who inhabit the irregular patches of sky. To find the unusual vantage points Lamadieu visited Spain, South Korea, Germany, France, Canada and the United States in the last year. You can find more examples on his website.
domenica 12 aprile 2015
sabato 11 aprile 2015
Le case Murondins di Le Corbusier
Negli anni della seconda guerra mondiale, Le Corbusier si occupò di un tema che, ora più che mai, interessa un campo sempre più vasto di architetti: gli alloggi per sfollati, abitazioni temporanee, fatte di materiali quasi gratuiti e di facile costruzione. Nasce così il progetto delle case Murondins, dai muri di terra ripresi dalle piante delle rovine mesopotamiche, ed il tetto con intelaiatura in tronchi grezzi impermeabilizzati sempre tramite terra.
venerdì 10 aprile 2015
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Campionare i fumetti: Samplerman comics by Yvang
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