Alcune delle incisioni del pittore sono ricavate sul retro di antiche matrici che ritraggono santini; per cui, a prima vista, si confrontano queste, dalle linee parallele, precisissime, che ricavano dal proprio relativo distanziarsi o avvicinarsi il chiaroscuro, con quelle di Morandi, molto più "a mano libera", con un tratteggio che si incrocia e si infittisce, dai contorni molto netti. La vittoria è di Morandi, che, pur non disegnando i materiali di cui sono fatte le sue nature morte ed i suoi paesaggi, li fa scoprire all'osservatore grazie alla capacità di ogni oggetto di assorbire o riflettere la luce.
Viene voglia di saper osservare la realtà come lui, a vederne queste stampe.
Sede della mostra Roma, Calcografia – Museo didattico, via della Stamperia, 6
Inaugurazione 9 giugno 2015 ore 18,00
Date dal 10 giugno al 31 luglio 2015
Apertura al pubblico lunedì – sabato, ore 10.00 -19.00 – chiusura settimanale: domenica Lunedì 29 giugno la mostra sarà aperta ore 10.00 -19.00
Ingresso libero
Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione Angelina Travaglini con la collaborazione di Roberta Ricci tel. 06 69980238
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