Attraverso tutte le storie cristiane, persiste un sentimento di disprezzo
invincibile, con razze meno sviluppate, o odiose per qualsiasi ragione o motivi
vari. Anche ai nostri giorni le ricchezze naturali di questi popoli, ricchezze
che questi popoli possedevano senza saperlo, hanno scatenato e scatenano anche
oggi nelle nostre nazioni cristiane un’avarizia, una cupidigia, che per
saziarsi ha sparso, e sparge ancora oggi, non poco sangue. La sua dominazione
si è perpetuata con procedimenti che dimostrano che nel trascorrere della
storia la regola dell’Occidente cristano è stata non l’imitazione di Gesù
Cristo, ma dei bioia di Gesù Cristo. Il ritmo della storia i santi non sono
riusciti a cambiarlo.
François Mauriac,
Il figlio dell’uomo
Nessun commento:
Posta un commento