Nessun muro crollante sarà mai inutile, nessun paesaggio di case abbandonate potrà mai infastidire lo sguardo benestante del piccolo borghese, in poche parole, dopo i contingenti ritratti di Alexandre Farto, i luoghi cosi detti banali si riempiono di tensione umana, di volti ormai dimenticati, e possiamo pensare, almeno per poco tempo, che l’arte non è soltanto nelle gallerie e nei grandi musei, ma che può fiorire ne posti più impensabili.
Da uno "studente" in Lombardia.
Nessun commento:
Posta un commento