Bando per la realizzazione di opere grafiche per illustrare il calendario 2014 della rivista Solidarietà Internazionale del Cipsi.
Campagna “Dichiariamo illegale la povertà” – Banning Poverty 2018!
Diffondete e partecipate!
Roma, 26 aprile 2013 – Guido Barbera, presidente di Solidarietà e Cooperazione CIPSI – coordinamento di 40 associazioni di solidarietà internazionale – ha annunciato il lancio di un Bando per la realizzazione di opere grafiche, in particolare poster e manifesti, per illustrare il calendario 2014 della rivista bimestrale Solidarietà internazionale di Solidarietà e Cooperazione Cipsi. L’argomento del Bando è la Campagna internazionale Banning Poverty 2018 “Dichiariamo illegale la povertà”, lanciata in Italia da un gruppo di promotori e promotrici tra i quali Riccardo Petrella, Bruno Amoroso, Patrizia Sentinelli, Roberto Musacchio, il Monastero del Bene Comune di Sezano, ecc., Il Cipsi e la rivista Solidarietà internazionale aderiscono a questa Campagna come promotori.
Ogni anno la rivista Solidarietà Internazionale pubblica il suo calendario e, dopo quello sul premio Nobel alle donne africane nel 2012 e quello sulle bandiere della pace attraverso l’opera pittorica di Claudio Marini nel 2013, quest’anno vuole dedicare la sua attenzione alla Campagna Banning Poverty 2018 – Dichiariamo illegale la povertà! La povertà si combatte a partire dalla condivisione, ed è per questo che vogliamo coinvolgere scuole di grafica, istituti e creativi per illustrare con la realizzazione di un poster i temi della campagna, per realizzare un calendario che ogni mese illustri i motivi e muova all’azione e alla conoscenza dei temi della Campagna (scaricate e leggete il Bando sul sito www.cipsi.it).
La Campagna Banning Poverty 2018 – Dichiariamo illegale la povertà ha l’obiettivo di mettere fuorilegge i processi alla base dell’impoverimento. Ha uno scopo principale: che l’Assemblea generale dell’Onu nel 2018 – 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – approvi una risoluzione nella quale si proclami l’illegalità di quelle leggi, istituzioni e pratiche sociali e collettive che sono all’origine e alimentano la povertà nel mondo. Dal 2013 al 2018 verranno condotte in molti paesi dei cinque continenti, compresa l’Italia, campagne di sensibilizzazione e di azione, per concretizzare la messa fuorilegge delle cause dell’impoverimento. Sono tre le campagne individuate: a) mettiamo fuorilegge la finanza “predatrice”; b) diamo forza a un’economia fondata sui beni comuni; c) costruiamo le comunità dei “cittadini”. Per maggiori informazioni potete consultare il sito www.banningpoverty.org e www.cipsi.it
Guido Barbera, nell’annunciare questa iniziativa, ha dichiarato: “Questa Campagna ‘Dichiariamo illegale la povertà’ è fondamentale, in un momento di crisi economica come l’attuale, per lottare contro la povertà e pressare i governi di tutti i paesi del mondo a prendere provvedimenti per tutelare il diritto alla vita, passare dall’attuale precarietà dell’esistenza al valore della vita, attraverso un impegno che combatte i fattori strutturali dell’impoverimento. Partecipare a questo Bando ha un grande valore etico, è un modo per condividere i valori dei beni comuni, della lotta alla finanza “predatrice”, del costruire una comunità giusta e solidale, contro ogni forma di povertà”.
La Giuria è composta da: Riccardo Petrella (campagna DIP), Nicoletta Teodosi (Campagna DIP), Patrizia Caiffa (giornalista e scrittrice), Eugenio Melandri (Direttore rivista Solidarietà internazionale), Guido Barbera (presidente CIPSI), un grafico da definire.
Ufficio Stampa, Nicola Perrone, cel. 329.0810937
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