"E poi, con la consapevolezza che una catastrofe sociale o
internazionale ci aspetta da qualche parte lungo il cammino, come
accettare una carriera di ripiego? Non vedo la mia salvezza, cioè la mia
vocazione, che nel grande rischio. Forse potremmo tentare di rischiare
insieme. Non siamo niente, e questo mi esalta. Abbiamo la totale povertà
da cui nascono le opere."
Emmanuel Mounier, lettere e diari
spuntiperconversazioni.blogspot.com
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