A- Non puoi dire che X sia una bella città. Va bene il centro, ma appena fuori le strade fanno schifo, le case di periferia saranno anche caratteristiche ma sono solo tristi, per me.
B- E chi ha detto che una città è fatta di edifici e strade? Una città è fatta di luoghi e tragitti, sì, ma questi non corrispondono per forza alle categorie di cui sopra.
A- Non sto parlando dal punto di vista sociale, capisco che a uno possa piacere la città che gli offre lavoro o studio... Parlo del punto di vista architettonico. Se una città non è fatta di edifici e strade, di cosa è fatta?
B- Io quando vedo una città per la prima volta mi imprimo nella mente dei punti di riferimento, e quelli più facili da ricordare sono le insegne, le parole scritte, i graffiti e le pubblicità. Ci sono delle insegne che diventano simboli e punti di riferimento al punto che nessuno si chiede più il loro significato originale: basta riconoscerne i caratteri, la grafica, i colori.
A- E tu dici che quello che ti piace di X sono le insegne e i graffiti? Vuoi fare l'originale.
B- Se prendi una città dal punto di vista architettonico, la prendi dal punto di vista spaziale e visivo, non puoi tralasciare nulla. Quindi le insegne non le puoi ignorare e secondo me alcune scritte hanno caratterizzato tanto la città da essere architettura.
Edificio per appartamenti "Bonjour Tristesse", Berlino |
Stazione metropolitana, Parigi |
Insegna "Martini", Roma |
Hollywood sunset, Los Angeles |
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