E' di oggi la notizia di una modifica alla "teca" di Richard Meier:
(ANSA)- ROMA, 7 APR- 'C'e' l'ok di Richard Meier,abbatteremo una parte del muretto esterno dell'Ara Pacis'. Lo ha detto Alemanno durante il sopralluogo al monumento. Fin dall'inizio del mandato, il sindaco aveva criticato la teca posta a protezione dell'Ara Pacis.'Eliminare il muro e' stata un'idea superba: permette di godere della chiesa di San Rocco e dell'Ara Pacis.
Avrei voluto presentarlo io un progetto cosi' ma non sapevo che il traffico poteva essere canalizzato sotto', ha commentato l'architetto Meier.
In rete si trovano dati e commenti, riportiamo il punto di vista di Exibart.com:
Era un po' che non se ne parlava, ora il tema torna all'ordine del giorno. Parliamo del Museo dell'Ara Pacis di Richard Meier, ed in particolare del muro in travertino costruito dalla parte del Lungotevere, che tante polemiche aveva suscitato per la cesura generata tra il fiume e le due chiese di San Rocco e San Girolamo. Fino a far dichiarare all'allora candidato sindaco Alemanno che, se eletto, l'avrebbe abbattuto (in realtà, ahinoi, blaterò anche che avrebbe spostato la teca dell'architetto americano "in periferia"...).
Ora, stando a quel che scrive il Corriere della Sera, nei prossimi giorni sarà presentato il progetto definitivo per la risistemazione di piazza Augusto Imperatore. E intanto una delegazione del Comune starebbe trattando a New York con l'architetto un accordo che prevederebbe l'abbattimento del muro. “Se non ci saranno intoppi, tra un mese o due dovrebbero partire le gare d'appalto e in autunno l'inizio dei lavori sulla piazza, con chiusura del cantiere tra un anno”. L'unica cosa che ci conforta è la presa di distanza di fatto dell'Assessore alla Cultura Umberto Croppi, il quale ha sommessamente fatto notare come una separazione architettonica tra il Tevere e le due chiese che il muro di Meier coprirebbe c'è sempre stata.
Insomma, la capitale è masticata da enormi problemi di degrado urbano che la portano ad essere difficilissimamente assimilabile ad una città europea (solo negli ultimi mesi, come già denunciato da Exibart, 90mila cartelloni pubblicitari illegali hanno rubato ai romani ed ai turisti l'orizzonte, la luce, il cielo, il panorama e la dignità. Facendo scomodare anche l'Unesco con un richiamo ufficiale), e il Comune pensa ad un muretto... (m. t.) [exibart]
Da Repubblica.it la galleria che descrive i cambiamenti nel progetto:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/04/07/foto/lungotevere_in_augusta-3181042/1/
A seguire il video del 2006 (dal sito del Museo dell'Ara Pacis) di presentazione del Progetto.
(ANSA)- ROMA, 7 APR- 'C'e' l'ok di Richard Meier,abbatteremo una parte del muretto esterno dell'Ara Pacis'. Lo ha detto Alemanno durante il sopralluogo al monumento. Fin dall'inizio del mandato, il sindaco aveva criticato la teca posta a protezione dell'Ara Pacis.'Eliminare il muro e' stata un'idea superba: permette di godere della chiesa di San Rocco e dell'Ara Pacis.
Avrei voluto presentarlo io un progetto cosi' ma non sapevo che il traffico poteva essere canalizzato sotto', ha commentato l'architetto Meier.
In rete si trovano dati e commenti, riportiamo il punto di vista di Exibart.com:
Era un po' che non se ne parlava, ora il tema torna all'ordine del giorno. Parliamo del Museo dell'Ara Pacis di Richard Meier, ed in particolare del muro in travertino costruito dalla parte del Lungotevere, che tante polemiche aveva suscitato per la cesura generata tra il fiume e le due chiese di San Rocco e San Girolamo. Fino a far dichiarare all'allora candidato sindaco Alemanno che, se eletto, l'avrebbe abbattuto (in realtà, ahinoi, blaterò anche che avrebbe spostato la teca dell'architetto americano "in periferia"...).
Ora, stando a quel che scrive il Corriere della Sera, nei prossimi giorni sarà presentato il progetto definitivo per la risistemazione di piazza Augusto Imperatore. E intanto una delegazione del Comune starebbe trattando a New York con l'architetto un accordo che prevederebbe l'abbattimento del muro. “Se non ci saranno intoppi, tra un mese o due dovrebbero partire le gare d'appalto e in autunno l'inizio dei lavori sulla piazza, con chiusura del cantiere tra un anno”. L'unica cosa che ci conforta è la presa di distanza di fatto dell'Assessore alla Cultura Umberto Croppi, il quale ha sommessamente fatto notare come una separazione architettonica tra il Tevere e le due chiese che il muro di Meier coprirebbe c'è sempre stata.
Insomma, la capitale è masticata da enormi problemi di degrado urbano che la portano ad essere difficilissimamente assimilabile ad una città europea (solo negli ultimi mesi, come già denunciato da Exibart, 90mila cartelloni pubblicitari illegali hanno rubato ai romani ed ai turisti l'orizzonte, la luce, il cielo, il panorama e la dignità. Facendo scomodare anche l'Unesco con un richiamo ufficiale), e il Comune pensa ad un muretto... (m. t.) [exibart]
Da Repubblica.it la galleria che descrive i cambiamenti nel progetto:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/04/07/foto/lungotevere_in_augusta-3181042/1/
A seguire il video del 2006 (dal sito del Museo dell'Ara Pacis) di presentazione del Progetto.
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