Composition Dada (Tête au plat), 1920 carton, collé (technique), huile sur toile Paris, Musée National d'Art Moderne - Centre Georges Pompidou |
Al Centre George Pompidou di Parigi si conserva una tela di Sophie Taeuber-Arp dal titolo emblematico: Composition DADA («Tête au plat»). La lettura del titolo porta immediatamente alla nostra mente le sculture in legno di cui stiamo parlando e suggerisce implicitamente il soggetto del quadro. Siamo di fronte ad una riduzione in due dimensione della Tête DADA del 1920. Un vero e proprio “appiattimento” (au plat) su tela della superficie pittorica che decora la scultura in legno. In questo modo il rapporto tra pittura e scultura diventa paritario. Sophie Taeuber-Arp riesce ad abbattere la gerarchia delle arti e questa traduzione all’inverso di un’opera concepita dapprima come scultura, fa di Composition DADA («Tête au plat») un’innovazione unica16. La capacità di passare da un supporto all’altro, riuscendo a mantenere inalterato il contenuto dell’opera, si deve alla formazione giovanile di Sophie Taeuber-Arp, avvenuta nelle scuole di arti applicate di Monaco e Amburgo17. La realizzazione su tela dà maggiore risalto alla firma dell’artista ed ai motivi geometrici usati come decoro. Già dal 1915 Sophie Tauber-Arp lavorava con i supporti più disparati: tessuti, carta, seta e legno e dal 1916 era membro del Werkbund svizzero. Le sculture, insieme al quadro Composition DADA («Tête au plat») presentano i tratti principali del lavoro di Sophie Taeuber –Arp, a metà strada tra dadaismo e costruttivismo18. L’abilità dell’artista di “costruire” le sue opere ispirandosi agli oggetti di uso comune al fine di abolire la gerarchia tra le arti, si esprime qui al massimo grado. Composition DADA («Tête au plat») sarà pubblicata nel 1922 sulla rivista MA19 edita da Lajos Kassak e Moholy-Nagy a Vienna.
16 Ivi, p. 66.
17 Tra il 1910 ed il 1914 frequenta la scuola di arti applicate di Wilhelm von Debschitz. Per la biografia di Sophie Taeuber-Arp vedi nota n. 5.
18 Nel settembre del 1922 si tiene a Weimar il primo Congresso internazionale dei costruttivisti e dei dadaisti organizzato dal costruttivista Theo Van Doesburg. Tra i dadaisti parteciperanno Tristan Tzara, Hans Arp e Kurt Schwitters. Sebbene emergano differenze di pensiero sui mezzi artistici e sull’impegni politico, il Congresso favorisce lo stabilimento di legami tra Theo e Nelly va Doesburg e i dadaisti. A. Türkis, Congrès International des constructivistes et des dadaistes, in Dada, op. cit., p. 284.
19 Rivista fondata, edita e pubblicata da Lajos Kassák, attiva dal 1916 al 1925, trasferitasi da Budapest a Vienna nel 1920 per motivi politici, [http://www.dada-companion.com/journals/per_ma.php].
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