DRINKMi | by Marco Eba Ghisalberti
Questo progetto nasce come tesi di laurea in Design del Prodotto al Politecnico di Milano, con l’obiettivo di incentivare il consumo di acqua «del rubinetto». A discapito dell’acquisto di acqua in bottiglia, la cui produzione, distribuzione e dismissione causa spreco di risorse e una grande quantità di rifiuti. «DRINKMi» è un erogatore di acqua potabile pensato per gli spazi pubblici che, utilizzando l’immagine iconica della bottiglia, identifica l’acqua di rete come «acqua da bere». L’erogazione si attiva inclinando la bottiglia di 90°, ricalcando il gesto che si compie per versarla da una bottiglia reale, rafforzando così la suggestione. L’uso dell’immagine della bottiglia è stato anche dettato dall’universalità di tale simbolo: il messaggio di potabilità che veicola può essere compreso dai cittadini di qualunque parte del mondo.
Questo progetto nasce come tesi di laurea in Design del Prodotto al Politecnico di Milano, con l’obiettivo di incentivare il consumo di acqua «del rubinetto». A discapito dell’acquisto di acqua in bottiglia, la cui produzione, distribuzione e dismissione causa spreco di risorse e una grande quantità di rifiuti. «DRINKMi» è un erogatore di acqua potabile pensato per gli spazi pubblici che, utilizzando l’immagine iconica della bottiglia, identifica l’acqua di rete come «acqua da bere». L’erogazione si attiva inclinando la bottiglia di 90°, ricalcando il gesto che si compie per versarla da una bottiglia reale, rafforzando così la suggestione. L’uso dell’immagine della bottiglia è stato anche dettato dall’universalità di tale simbolo: il messaggio di potabilità che veicola può essere compreso dai cittadini di qualunque parte del mondo.
TranSeat | by Maria Jennifer Carew
Fusione tra il settore dell’arredo urbano e della segnaletica
stradale, «TranSeat» è una transenna capace di mutare il proprio
significato in base all’evenienza. Talvolta
barriera e talvolta panchina, mostrando una funzionalità inaspettata e
contraddittoria, che vede un oggetto concepito per vivere «contro» la
persona, diventarne complice, assecondarla, andando incontro alle sue
esigenze e alle sue aspettative represse. Una struttura in tubolare d’acciaio e dei listelli in legno danno vita
ad un prodotto innovativo nella funzione e nella concezione, aprendo la
strada ad una serie di elementi polifunzionali per la riqualificazione
urbana.
«TranSeat» è infatti pensata sia come transenna mobile che come transenna parapedonale, adatta come recinzione di parchi o di altre zone cittadine.
«TranSeat» è infatti pensata sia come transenna mobile che come transenna parapedonale, adatta come recinzione di parchi o di altre zone cittadine.
La future minds exhibition è una mostra-concorso dedicata al tema
"Il Futuro della Città", che in poco più di un anno ha toccato oltre 11
città in Europa, e che dal 9 Settembre si trova a Milano, dove ha
presentato dieci progetti visionari e sostenibili, scelti da cinque
eccellenze italiane: Giulio Iacchetti (designer), Pippo Ciorra
(architetto, senior curator MAXXI Architettura), Davide Bennato
(studioso di media digitali), Eleonora Fiorani (semiologa) e Fabrizio
Rovatti (direttore Innovation Factory - AREA Science Park).
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