martedì 29 marzo 2011

IGOR MITORAJ

Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento
aprile - novembre 2011




Venerdì 15 aprile 2011 alle ore 19,00

Sebastiano Missineo, Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Gesualdo Campo, Dirigente generale Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Giuseppe Castellana, Direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, Emmanuele Francesco Maria Emanuele Presidente della Fondazione Roma Mediterraneo, Marco Zambuto, Sindaco di Agrigento, inaugurano la mostra IGOR MITORAJ. L’esposizione si svolge all’interno del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento.
È stata organizzata da Il Cigno GG Edizioni, dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, dalla Galleria d’Arte Contini di Venezia (con la partecipazione de I Luoghi dell’Arcadia) ed è stata realizzata grazie al sostegno della Fondazione Roma Mediterraneo. Si avvale delle sponsorizzazioni de Il Giornale di Sicilia, Telesia e Reale Mutua Assicurazioni.
La mostra nasce da un’idea di Lorenzo Zichichi de Il Cigno GG Edizioni e Rosalia Camerata Scovazzo, presidente pro tempore del Parco, a seguito di un’esposizione di Igor Mitoraj tenutasi a Palermo nel 2007; nel 2010 Giuseppe Castellana, direttore del Parco, in pochi mesi ha concretizzato il progetto della monumentale mostra di Igor Mitoraj nell’incantevole paesaggio archeologico della Valle dei Templi.
L’esposizione è la prima nel suo genere, la più importante di sempre tra le mostre dell’artista e anche la più lunga nel tempo (dura infatti 8 mesi). Le opere esposte rappresentano il lavoro dello scultore dal 1980 a oggi. «... Ad Agrigento, nella Valle dei Templi, ancora una volta gli antichi resti della civiltà classica e le gigantesche sculture di Igor Mitoraj si confronteranno, in una istallazione di potente impatto estetico ed emozionale che nel seducente dialogo tra presente e passato trova nuovi accenti di inquietudine e straniamento. Un percorso lungo la via sacra, che tocca tutti i templa – aree misurate, orientate e consacrate agli dei – davanti ai quali, moderne offerte votive, si stagliano le sculture di Mitoraj. Il travertino e il bronzo risaltano contro le pietre dei templi crollati. Il muto dialogo tra le “frammentate” sculture di Mitoraj e i templi dell’antica Akagras-Agrigentum in “frammenti” rendono il silenzio di quei luoghi una pagina di storia senza tempo che ogni visitatore è invitato a scrivere con emozioni ed esperienze tutte proprie. [...] Sembra incredibile, ma questa atmosfera surreale che permea le sculture di Mitoraj sparisce ogni qual volta le sue opere vengono inserite in un contesto vissuto sia esso antico o moderno purché sia capace di interagire con i vuoti ed i pieni delle sue sculture. Diventando di fatto delle nuove opere d’arte non più finite in sé, ma istallazionicontemporanee capaci di offrire emozioni inaspettate per proiettarci o nel passato più remoto, oppure nel futuro più avveniristico. È questa la grandezza di Mitoraj, un artista che cerca la monumentalità e l’eccessivo fuori misura delle sue figure per dialogare con l’architettura moderna, come è accaduto alla Defence di Parigi, oppure per confrontarsi con l’antico; come ha fatto nelle numerose esposizioni promosse a Siracusa, a Firenze e a Roma...» (Francesco Buranelli, Segretario della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, Igor Mitoraj nella Valle dei Templi). Uno degli scopi dell’evento è quello di aumentare ancora di più l’interesse del pubblico per la Sicilia, e incentivare gli ingressi al Parco Archeologico, già precedentemente (secondo dati forniti dalla direzione del Parco) aumentati del 15% grazie all’iniziativa analoga svoltasi nel 2010 (la mostra con cinquanta opere tra sculture e dipinti denominata Arte Contemporanea per il Tempio di Zeus).

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