martedì 26 aprile 2011

Olivetti al Festival internazionale del manifesto e della grafica di Chaumont


21 maggio – 5 giugno 2011

Week-end inaugurale 28-29 maggio
 
Il Festival presenta una mostra dell'archivio storico della firma Olivetti, dedicata alle commissioni per la sua comunicazione, la sua identità e le sue pubblicazioni.

Creata nel 1908 da Camillo Olivetti come prima fabbrica di macchine da scrivere italiane, l'impresa si è avvalsa della collaborazione con il mondo del design durante tutto il suo sviluppo: dalla concezione dei suoi prodotti alla stessa pubblicità, passando anche per l'architettura dei suoi edifici (fabbriche, negozi, asili nido).

Prima dell'acquisto da parte di Telecom Italia, il mandato grafico di Olivetti traversa il 20° secolo (1930-1990) animato da una politica di impresa sociale, qualitativa e volontarista.

La pubblicità della firma ripercorre così l'evoluzione dell'oggetto "macchina da scrivere" e del suo utilizzo: dalle prime macchine dalla velocità pari a quella della scrittura manuale, passando per Valentina, la prima macchina portatile che si libera dai muri dell'ufficio.

La mostra mette in prospettiva i lavori di Giovanni Pintori, Walter Ballmer e Milton Glaser, i cui contributi, particolarmente notevoli per la loro qualità e frequenza, hanno affiancato quelli di Herbert Bayer, Raymond Savignac, Paul Rand, Folon e anche le produzioni grafiche firmate da designer come Enzo Mari e Ettore Sottsass, il creatore della Valentina.

Uno studio contemporaneo è stato commissionato alla fonderia Lineto: l'incarico sarà quello di sondare le specifiche del disegno dei caratteri tipografici destinati alle macchine da scrivere.

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