Ernest: Non sono propriamente scettico al riguardo, ma devo ammettere di essere profondamente convinto che l'opera prodotta dal critico come tu la descrivi, opera che certamente è da considerarsi creativa, è di necessità puramente soggettiva, mentre le grandi opere sono sempre oggettive, oggettive e impersonali.
Oscar Wilde, Il critico come artista, Sugarco ed., 1891.
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