domenica 6 novembre 2011

Saluti da Mayong. Tasso in Indonesia



Ciao amici
sono arrivato a Mayong, il paesino dove restero’ per i miei prossimi 6 mesi......

Sono nella regione di Jepara in provincia di Semarang, nell’isola di Java centrale!! Qui l’atmosfera e’ davvero particolare! Essendo un paesino gia’ in molti sanno chi sono e per strada mi salutano chiamandomi per nome. E’ un paesino rurale e dietro casa c’e’ una distesa di risaie. La zona di Jepara e’ famosa per gli intagliatori del legno, e percio’ per strada e’ pieno di soggetti che con martello e una serie di scalpelli decorano assi di legno per porte, finestre e mobili......
Poi la zona e’ famosa per la produzione di mattoni e tegole (non so se sia italiano, intendo quei “mattoni” piatti e undulati che costituiscono il tetto)...... vedere la produzione di mattoni e tegole e stato davvero affascinante!!! Cerchero’ di essere breve.....Allora prendono della terra umida e la buttano in una macchina dove c’e’ un tipo che come se pigiasse l’uva (per fare il nostro adorato vino) pigia terra coi piedi, sotto di lui ci son 2 rulli che raffinano la terra e esce un grosso blocco di argilla; con quest’ultima poi ne prendono un pezzo e la mettono in una pressa per far le tegole, le seccano al sole (in questa zona ci sono tegole ovunque!!!) e poi le cuociono in un forno che crea un enorme collonna di fumo nero....... gia’.... qui l’inquinamento e’ di casa... senza inquinamento non so se sarebbero contenti....
Vi allego una foto per rendere meglio l’idea!


Casa mia e’ particolare... innanzitutto anche nella vita indonesiana sono destinato a non avere piu’ famiglia tradizionale...... o meglio la mia famiglia vive in citta’ e non c’e’ mai... percio’ son figlio del quartiere.......
Ho un’ampia camera con entrata indipendente, difronte la scuola e cio’ non credo sia il massimo per la mia privacy...... poi ho una porta sul retro che da alla “cucina” dei vicini... una tettoia con 2 fornelli da campo, e poco piu’ in la c’e’ il bagno sempre in comune coi vicini.... sono io gia’ completamente vestito alla indonesiana e ben ambientato nelle tradizioni locali, il bagno e’ colorato quanto essenziale..... il water e la turka. Difronte c’e’ una grande vasca (come nella piu’ classica tradizione indonesiana) che funge da: sciacquone, lavandino e doccia; e tutte queste operazioni si svolgono con un mestolo rosa . Ci si bagna, insapona, e poi ti sciacqui gettandoti acqua addosso....... non male ma non so’ quanto tutto cio’ mi aiuti nel farmi piu’ doccie......

Mangio da altri vicini, dove c’e’ la nuova mamma, una grossa signora che non parla inglese. é molto contenta perche’ sono di bocca buona, al contrario di Paul il mio nuovo “fratello bianco” (un tedesco che insegna nella mia stessa scuola) il quale non mangia molto oltre ad essere vegetariano, abitudine difficilmente comprensibile per la gente del luogo.....

La cucina direi che ha dei livelli igienici molto poco tollerabili anche per il vecchio Tasso, che si sa non si formalizza, ma in questo caso sto veramente facendo uno sforzo per non guardare, non pensare e mangiare con un sorriso leggero....... e dire spesso “saya Suka Suka” ( mi piace mi piace... ) I gatti di strada si litigano,tra i nostri piedi, i nostri avanzi, il riso scotto in bianco abbonda, e le formiche mangiano abitualmente a tavola con noi.... oltre che vivere in dispensa o in altri confortevoli angoli della cucina!!!!
Vi faro’ vedere una foto della dispensa con i piatti buoni e le cose che non si usano tutti i giorni..... sono accatastai in un angolo con decimetri e decimetri di polvere..... Non pensavo che nella mia nuova casa facessero anche la raccolta differenziata..... le bottiglie di vetro e plastica si rivendono o si riusano, l’organico si getta a terra per qualche gatto che passa di li e l’indifferenziato si raccoglie per poi buttarlo dietro casa e fare un allegro falo’ con tutta la monnezza del vicinato........ non male!!!! Ah dimenticavo spesso i polli ruspanti della zona (nonche’ il nostro cibo) usano andare a
cercarsi qualche rimasuglio di cibo nelle cataste di rifiuti.....

Il nuovo babbo invece e’ un tipino basso basso e muscoloso molto sorridente che anch’esso non parla inglese ma e’ molto gentile mi ha regalato quella tipica gonna maschile che indosso nella foto ed e’ molto disponibile!!! La cosa figa e’ che e’ il guardiano della scuola percio’ ora (domenica) sono solo a scuola che uso internet.......Ho anche 2 sorelline di 12 e 14 anni che neanche loro parlano inglese se non qualche parola base....... percio’ volente o nolente son costretto a imparare l’indonesiano..... peccato che la nuova mamma non mi aiuti molto in questo, in quanto pretende che alcune cose come “grazie” le dica nel dialetto di Java....... “ora: gia’ fasso fadiga a parlar indonesian, figurite el diaeto dea zona......”


Pero’ il tutto e’ realmente assurdo e divertente!!! La scuola e molto grande: e’ un professionale ben attrezzato, dove insegnano meccanica (con l’officina di macchine e moto) eletronica (col laboratorio), gli informatici (col laboratorio) sarteria (con un laboratorio con una 40 macchine da cucire come quelle delle nostre nonne a pedale, bellissimo!!!), “parruchieria” (con il salone per sciampi, taglio, e quant’altro... oltre che una serie di manichini con le parrucche per esercitarsi) poi ci sono le estetiste senza un vero laboratorio, i religiosi con la loro moschea e in fine i cuochi, o meglio le cuoche, con una cucina in costruzione...... La scuola sembra proprio bene!! Comunque domani alle 7 inizio, faro’ un giro di perlustrazione e conoscero’ colleghi allunni e quant’altro....... Insomma qui si inizia alla grande!! Mi sto ancora ambientando ma pian piano credo mi trovero’ a casa..... Intanto vi saluto e mantenetemi aggiornati sui casini italiani dal governo sorretto dai radicali agl’indignados che assaltano roma....

Baci grandi a todos ci sentiamo presto


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