mercoledì 20 gennaio 2010

Sostegno all’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro


L'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ex Istituto Centrale per il Restauro) è stato fondato nel 1939, su progetto di Giulio Carlo Argan e Cesare Brandi per rispondere all’esigenza di impostare l’attività di restauro su basi scientifiche e di unificare le metodologie di intervento sulle opere d’arte e sui reperti archeologici. Il suo primo direttore è stato Cesare Brandi a cui si deve la formulazione del principale testo teorico sul restauro, tradotto in numerose lingue straniere e diffuso nell’intero panorama internazionale.
L’Istituto nei 70 anni di attività ha conquistato un ruolo di primo piano nel mondo nel settore del restauro e ad esso si sono ispirati centri e scuole dei diversi paesi. Il trasferimento affrettato dell’Istituto in una sede non adeguata ne comprometterà le funzioni e ne metterà a rischio la stessa sopravvivenza, con danno gravissimo all’intero apparato italiano dei Beni Culturali.


LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
GIORGIO NAPOLITANO A SOSTEGNO DELL’ISTITUTO SUPERIORE PER LA CONSERVAZIONE ED IL RESTAURO

Signor Presidente,
l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR), nuova denominazione dell’Istituto Centrale per il Restauro, alla fine del prossimo mese di febbraio, con sfratto esecutivo richiesto dall’ente proprietario dei locali, sarà costretto a lasciare la sede nella quale fu fondato 70 anni fa.
L’ISCR è una delle più prestigiose istituzioni italiane, riferimento fondamentale nell’intero panorama internazionale ed al centro del processo di modernizzazione del campo disciplinare del restauro avvenuto nel Novecento.
Se non vi saranno interventi del Governo, l’Istituto dovrà essere trasferito in ambienti provvisori, non essendo stata approntata una sede alternativa adeguata.
Il frettoloso trasloco a cui è costretto l’Istituto potrebbe compromettere la rapida ed auspicata riapertura della Scuola del Restauro e potrebbe indebolire l’efficienza delle strutture tecnico-scientifiche dell’Istituto stesso, causandone una lenta agonia.
Ricordando lo straordinario processo che condusse alla creazione dell’Istituto Centrale per il Restauro in soli due anni, a partire dalla proposta di Giulio Carlo Argan, sostenuta da Giuseppe Bottai, alla promulgazione della legge istitutiva, all’allestimento della sede ed infine all’avvio delle attività e al raggiungimento della notorietà internazionale alla fine degli anni ‘50 grazie agli sforzi di Cesare Brandi, suo primo direttore, oggi proponiamo che sia concessa all’Istituto la possibilità di conservare la sede attuale per almeno due anni.
Chiediamo inoltre che nel frattempo sia progettata ed allestita una sede idonea e dignitosa ed infine suggeriamo che la porzione attualmente occupata dall’Istituto nel Palazzo Borgia sia destinata a Museo Storico del Restauro, affinché possa essere preservata una delle più prestigiose pagine della storia culturale italiana.
Noi ora ci rivolgiamo a Lei, Signor Presidente, cui la Costituzione affida il ruolo di garante per le istituzioni culturali, chiedendo un Suo intervento a favore dell’ISCR, affinché quella istituzione possa continuare a svolgere il suo ruolo in Italia e all’estero.


La lettera di Sostegno all’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, petizione al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, è stata redatta da Mario Micheli, Professore Associato di Storia e tecnica del Restauro.



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