venerdì 1 novembre 2013
Philippe Daverio intervista Jannis Kounellis
Al minuto 21:00:
Non so cosa vuol dire a livello illuministico "Les mademoiselles d'Avignon" (...) E' l'inizio di qualcosa di straordinario, e oscuro. E' un taglio. Forse più profondo di quello di Fontana.
Quando pensi al taglio di Fontana non puoi non pensare al taglio di Gesù Cristo. E' molto vicino a quel Gesù drammatico che abbiamo la fortuna di avere, non dal punto di vista religioso, ma anche come segno. Abbiamo un uomo che è pieno di coltellate. Mentre qui (in Cina) hanno una cosa straordinaria, Confucio, hanno un filosofo; mentre noi abbiamo un uomo, che è una cosa che non può che incidere ogni nostro futuro.
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