domenica 28 agosto 2011

Expo 2015: il masterplan




Gli architetti Stefano Boeri (Studio Boeri), Richard Burdett, Mark Rylander (McDonough & Partners) e Jacques Herzog (Herzog & De Meuron) hanno immaginato l'Expo 2015 come un Giardino Planetario,
una sorta di grande Parco Botanico Planetario strutturato su una griglia di tracciati ortogonali e circondato da canali d’acqua e da grandi architetture paesaggistiche.Un primo asse di 1,4 km, disposto in linea con il tracciato storico del Sempione, ospiterà un grande Boulevard pedonale e ciclabile dove si muoveranno i visitatori. Al centro di questo asse, un grande Tavolo Planetario ospiterà chiunque voglia sostare per riposarsi, osservare i Padiglioni, assaggiare il cibo e gli alimenti coltivati e distribuiti dalle diverse Nazioni.Un secondo asse perpendicolare, che riprende le geometrie dei tracciati agricoli che circondano Milano, sarà invece il riferimento per la suddivisione dei lotti destinati ai Padiglioni Nazionali, che si affacceranno sull'asse centrale e avranno tutti a disposizione (a prescindere della loro importanza geopolitica) una stessa campitura di terreno.I due assi genereranno una griglia chiara e aperta di spazi; di questi, una parte sarà progettata dagli organizzatori, mentre l'altra sarà direttamente realizzata dai Paesi invitati.Lungo il perimetro dell'area Expo 2015 ci saranno grandi serre bioclimatiche, destinate a ricostruire i principali Biomi planetari (la foresta tropicale, la tundra, il paesaggio mediterraneo, i climi estremi dei Poli, il deserto...) e saranno il punto di partenza per i lotti coltivati dai diversi Paesi.L'intero perimetro dell'area dell'Expo sarà poi circondato da una serie di percorsi navigabili che, grazie ad un sistema di fitodepurazione, raccoglierà e pulirà le acque dei canali presenti nel sito. E' previsto infine un grande progetto di rilancio delle cascine comunali di Milano che sapra' valorizzare il loro ruolo storico con una rete di apposite strutture ricettive, come agroturismi e B&B. "Non è un’opera architettonica – ha spiegato Lucio Stanca amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A – ma un’architettura complessiva del paesaggio che ribalta il tradizionale concetto di monumentalità legato alle esposizioni del passato”. Expo 2015, destinata a sorgere alle porte di Milano, occuperà un’area di complessivi 925mila metri quadrati, e nelle intenzioni del comitato oprganizzativo rappresenterà il tema centrale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

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