mercoledì 17 ottobre 2012

Ipse Dixit: Mauriac


Attraverso tutte le storie cristiane, persiste un sentimento di disprezzo invincibile, con razze meno sviluppate, o odiose per qualsiasi ragione o motivi vari. Anche ai nostri giorni le ricchezze naturali di questi popoli, ricchezze che questi popoli possedevano senza saperlo, hanno scatenato e scatenano anche oggi nelle nostre nazioni cristiane un’avarizia, una cupidigia, che per saziarsi ha sparso, e sparge ancora oggi, non poco sangue. La sua dominazione si è perpetuata con procedimenti che dimostrano che nel trascorrere della storia la regola dell’Occidente cristano è stata non l’imitazione di Gesù Cristo, ma dei bioia di Gesù Cristo. Il ritmo della storia i santi non sono riusciti a cambiarlo.

François Mauriac, Il figlio dell’uomo

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