sabato 12 gennaio 2013

La Biennale di Venezia : Rem Koolhaas direttore del Settore Architettura

Il Cda della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, si è riunito oggi nella sede di Ca’ Giustinian e, dopo aver ringraziato e aver espresso la sua gratitudine a David Chipperfield per gli ottimi risultati conseguiti con la 13. Mostra Internazionale di Architettura, ha nominato Rem Koolhaas Direttore del Settore Architettura, con lo specifico incarico di curare la 14. Mostra Internazionale di Architettura che si terrà nel 2014.

Al termine del CdA, il Presidente Paolo Baratta ha dichiarato:
“Le Mostre di Architettura della Biennale sono via via cresciute d’importanza e il mondo ce lo riconosce, ed è di per sé significativo che a questa prossima Biennale si possa impegnare Rem Koolhaas, una delle maggiori personalità tra gli architetti del nostro tempo, che ha impostato tutta la sua attività su un’intensa ricerca e che, celebrità riconosciuta, accetta ora di mettersi in gioco per un ulteriore esercizio di ricerca e, perché no, di ripensamento”.

Da parte sua Rem Koolhaas ha affermato:
“Vogliamo dare uno sguardo nuovo agli elementi fondamentali dell'architettura - utilizzati da qualsiasi architetto, ovunque e in qualsiasi momento - per vedere se siamo in grado di scoprire qualcosa di nuovo sull’architettura”.


Leone d’oro alla carriera
alla Biennale Architettura 2010 e Premio Pritzker nel 2000, Rem Koolhaas fonda OMA (Office for Metropolitan Architecture) nel 1975 con Elia e Zoe Zenghelis e Madelon Vriesendorp. Oltre alla progettazione di edifici in tutto il mondo con OMA, Koolhaas lavora a discipline non architettoniche – politica, editoria, media, moda e sociologia – attraverso il suo think tank ed unità di ricerca, AMO.
Dopo aver studiato all’Architectural Association di Londra, alla Cornell e all’Institute for Architecture and Urban Studies negli Stati Uniti, Koolhaas scrive Delirious New York (1978). Nel 1995 esce S,M,L,XL,un volume di 1.200 pagine che riassume il lavoro di OMA e ridisegna le pubblicazioni di architettura. Recentemente Koolhaas ha completato con OMA edifici come la nuova sede per la China Central Television (CCTV) a Pechino; la nuova sede per la Rothschild Bank di Londra; il Teatro Wyly a Dallas; Milstein Hall, ampliamento del Cornell college of Architecture. Gli edifici firmati OMA attualmente in costruzione includono il Taipei Performing Arts Centre; la nuova sede del marchio di moda G-star ad Amsterdam; la Borsa di Shenzhen; De Rotterdam, un edificio multiuso sul fiume Maas.

1 commento:

  1. cioè è uno di quegli architetti "di grido" che però di edilizia ed urbanistica atta a studiare i problemi delle metropoli non apporta alcun elemento innovativo e non risolve i reali problemi lasciando la maggioranza della popolazione a vivere in caserme e dormitori, lager e campi di assemblaggio di forze lavoro mal retribuite e senza altra salvezza che l'estinzione naturalmente indotta da una vita di stress e fatica,sotto valutate maestranze senza le quali, per altro, i loro centri funambolici, iperbolici, che mostrano le insegne dello stesso potere che mai ha cessato di esistere, non potrebbero sussistere

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