domenica 8 febbraio 2015

Ipse dixit Guardini


 




I nostri giovani sono dei feriti, bisogna parlare loro dolcemente come si parla a chi torna da lontano; bisogna cercare di restituire alla nostra gioventù l'inquietudine dello spirito.

Romano Guardini

Nessun commento:

Posta un commento