Ma
quell’uomo non era cattivo, era inumano. Era ignorante come tante altre persone
ben istruite. Ma ciò che è stano in loro è che si sforzano di essere semplici,
ma non rinunciano mai a una cosa complicata. Se devono scegliere tra carne di
bue e qualche cibo in salamoia, rinunciano alla carne di bue. Se devono
scegliere tra un prato e l’automobile, scelgono l’automobile. E volete sapere
il perché? Perché essi rinunciano solo a quelle cose che li legano agli altri
uomini. Se andate a pranzo con un milionario astemio e sobrio, vedrete che egli
non rinuncerà né agli antipasti, né alle cinque o sei portate, né al caffè, ma
bensì egli abolirà i vini e i liquori perché anche i poveri, come i ricchi,
sono ghiotti di vini e liquori.
Gilbert Keith Chesterton, L'osteria volante
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