"Vuoi dunque conoscere
quale sia il mio nome glorioso, oh Ciclope?
Ebben l'avrai. Ma in cambio concedi
il tuo or ora a me promesso dono ospitale.
Il mio nome è Nessuno.
Nessuno mi chiamano madre e padre e tutti i compagni."
Quel suo cuore spietato allor subito rispose:
"Sarà dunque Nessuno
quel che io divorerò per ultimo, dopo i compagni.
Sia questo per te il mio dono ospitale."
Così disse, e s'arrovesciò, cadendo supino.
Odissea, Libro IX
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