venerdì 9 aprile 2010

RUSSIE! memoria / mistificazione / immaginario

a Venezia Cento anni d’arte, dallo Zar a Stalin, a Putin. Tre Russie: dall’Impero all’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche alla nuova Federazione.

Apertura al pubblico: da giovedì 22 aprile a domenica 25 luglio (tutti i giorni, escluso martedì, 10-18). Ingresso a pagamento: intero € 7; ridotto (minori di 15 e maggiori di 60 anni; visitatori delle Istituzioni con cui sono attivi rapporti di reciprocità) € 5; ridotto (studenti e docenti delle Università italiane, gruppi scolastici, gruppi di più di 10 persone, residenti nel Comune di Venezia, dipendenti Enel con accompagnatore) € 3; gratuito per docenti, studenti e personale di Ca’ Foscari, ulteriori agevolazioni per i sostenitori della mostra.
Cento anni d’arte, dallo Zar a Stalin, a Putin. Tre Russie: dall’Impero all’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche alla nuova Federazione. Le mette in mostra, ed è un evento per molti versi eccezionale, l’Università Ca’ Foscari Venezia in una rassegna certamente emozionante che sarà ospitata dal 22 aprile al 25 luglio a Ca’ Foscari Esposizioni. Curatori della rassegna: Giuseppe Barbieri e Silvia Burini.
Eccezionale, perché è la prima volta che in Italia un’esposizione presenta organicamente l’intero Novecento russo. Eccezionale perché lo fa attingendo a due grandi collezioni, entrambe italiane, tra le più importanti al mondo e in gran parte sconosciute: quelle create da Alberto Morgante e da Alberto Sandretti. Emozionante perché consente di rileggere e rivivere la storia di una nazione che ha influenzato come poche altre la storia del mondo per tutto il secolo.
La mostra indaga gli sviluppi della cultura figurativa russa e sovietica dalle avanguardie di inizio secolo al realismo socialista degli anni '30-'50, fino all’underground, per concludere con alcune opere degli anni '90.
Il Realismo socialista è stato forse il più grande esperimento mediatico mai compiuto: all’arte fu affidato il ruolo di trasformare la materia prima dell’ideologia in immagini e miti destinati al consumo di massa. Oggetto della propaganda non era la realtà, almeno non nelle forme concrete della vita quotidiana, ma il mito che l’arte era destinata a creare.
Centrale è la raffigurazione del leader, soprattutto la monumentale iconografia di Stalin che prosegue e sviluppa quella di Lenin. Questo il senso della grande attenzione riservata, in mostra, al manifesto di propaganda (Majakovskij, Rodčenko, Nal’bandjan, Klucis).
Saranno esposte inoltre opere straordinarie, di artisti del simbolismo e dell’avanguardia prerivoluzionaria come Benois, Končalovskij, Larionov, Gončarova, Ekster, Chagall, Kandinskij, Malevič, Tatlin, Fal’k e altri. Si tratta dei protagonisti che in buona misura hanno guidato e indirizzato tutta l’avanguardia mondiale.
Negli spazi di Ca’ Foscari viene inoltre ricostruita una parte della Biennale del Dissenso che si tenne a Venezia, con grande rumore, nel 1977, segnando la definitiva consacrazione dell’underground moscovita: ben 26 opere provenivano anche allora dalle collezioni Sandretti e Morgante.
A fine percorso alcune opere di artisti degli anni '90 riprendono in modo diverso ma coerente i tre grandi temi della mostra, la memoria dell’avanguardia, la mistificazione del realismo socialista e l’immaginario della pittura non ufficiale, in modo tale da comunicare come tutto il '900 russo sia pervaso da linee di tendenza coerenti, per la prima volta riunite in un’unica esposizione, elementi di un unico e affascinante puzzle.
E' necessario ricostruire e visualizzare le diverse Russie, descrivendone anche l’atmosfera e la temperatura emotiva. Ciò sarà possibile grazie all'impiego di soluzioni innovative e di tecnologie multimediali d'avanguardia, tali da coinvolgere il visitatore nel contesto storico russo e sovietico considerato nelle diverse sezioni della mostra. Le mostre di Ca' Foscari Esposizioni si caratterizzano infatti, con crescente successo, come un moderno laboratorio per sperimentare nuove forme di fruizione delle opere d'arte.
La mostra “RUSSIE! memoria/mistificazione/immaginario nell'arte russa del '900” è promossa dall'Università Ca' Foscari Venezia e dalla Regione del Veneto, è sostenuta dalla Fondazione Alti Studi sull’Arte di Venezia, con il contributo di Enel, in collaborazione con Banca Popolare FriulAdria-Crédit Agricole, Terra Ferma Edizioni, Simest e Gruppo Masserdotti.

Sito web: www.russie.it
Altre Fonti d'approfondimento:
Informazioni e prenotazioni: 041.2346947
Segreteria scientifica della mostra tel. 041 2346234

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