sabato 5 febbraio 2011

Paul Elliman parla come vede



Paul Elliman ci vede lontano, in tutto ciò che sembra essere perso e dimenticato dalla società, come qualsiasi rifiuto o qualcosa che non ha nessuna utilità, lui, in quei pochi oggetti-rifiuti, ci vede per fino un nuovo linguaggio, un alfabeto tutto nuovo, che dialoga in modo del tutto “nuovo”. Possiamo dire che si tratta di grafica, oppure di comunicazione pubblicitaria, ma in realtà non importa, dove si deva inserire come proposta, ma in realtà, importa come io(tu, l’altro) abbia incontrato questo nuovo modo di vedere il non utile, il rifiuto, la contraddizione del prendere per fare, e perciò, esercitare lo sguardo a leggere fra le righe, e creare il nuovo per gli altri.

Da uno “studente” in Lombardia.

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